Ada Roggio – Morte
Le stranezze vengono acclamate solo al termine del passaggio terreno.
Le stranezze vengono acclamate solo al termine del passaggio terreno.
Vivo il presente, vivendo nel ricordo.
La furbizia è di questo mondo, il mondo è dell’uomo furbo, l’uomo furbo è del…
L’avido non è mai soddisfatto.
La morte è come il sonno, ma con questa differenza: se sei morto e qualcuno grida “In piedi, è giorno fatto!”, ti riesce difficile trovare le pantofole.
Noi riempiamo le pagine dei quotidiani, riempiamo di ascolti i tgQuando leggi, quando ascolti, ricorda quella storia potrebbe essere la tua o la miaPer convenienza non tapparti le orecchie, non cucirti la boccaDai solo la tua mano.
Ma se i morti sono in Paradiso, perché portare i fiori al cimitero?E se malauguratamente fossero all’inferno perché illuminarli con futili lumi di cera? Potrebbero forse guardarci indignati?Se l’anima vive ed è invisibile non sarebbe meglio rimembrarli col pensiero anch’esso invisibile e intoccabile?E se l’anima sopravvive alla morte perché li chiamiamo defunti?