Ada Roggio – Vita
Giraintorno alla mia vitala menzogna la falsitàdi chi ha sprigionatola malvagitàcredendo di prendersi la mia anima.
Giraintorno alla mia vitala menzogna la falsitàdi chi ha sprigionatola malvagitàcredendo di prendersi la mia anima.
Mentre quello raccontava queste cose, io facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia, tra il Lucio felice di allora e l’asino infelice di adesso, e gemevo dal profondo dell’anima; e mi veniva in mente che non per nulla gli antichi saggi del passato avevano immaginato e rivelato che la Fortuna è cieca e addirittura senza occhi, perché prodiga sempre i suoi favori ai malvagi e a chi non lo merita, e tra gli uomini non sceglie mai nessuno con criterio, ma anzi si accompagna per lo più a persone tali che, se ci vedesse, dovrebbe assolutamente evitare e, ciò che è ancor peggio, conferisce a noi uomini una reputazione molto diversa, anzi proprio alla rovescia, così che il malvagio si gloria della nomea di uomo dabbene e l’uomo più innocente del mondo viene colpito dalla fama di criminale.
La mia parola, giace in “fondo” dentro di me. E così per non “morire” lascio che respiri attraverso la mia tastiera. Prende forma, danza e manifesta tutta la sua, emozione.
Sono forte, caparbia, testarda e sono orgogliosa di esserlo. Ma sono anche un’inguaribile romantica che speranzosa e dolce crede ancora nei sogni, nelle favole, “nel lieto fine”, nonostante la vita mi conduca dove questo e solo un miraggio convincendomi a non credere.
A molti, i sentimenti lasciano l’amaro in bocca, a me lo lascia il cioccolato extra fondente all’80%.
Essere genuini e saper viversi la musica e la poesia, dentro delle bolle di sapone che sanno danzare nei sogni dello spazio cosmico.
La vita è come un’orchestra in cui ognuno suona la stessa musica con uno strumento diverso.