Albert Camus – Filosofia
In nome di che cosa giudichiamo, noi che giudichiamo?
In nome di che cosa giudichiamo, noi che giudichiamo?
La macchina da scrivere non calcola, la calcolatrice scrive.
L’artefice usa la propria arte secondo l’occasione in modo che il diritto nasca dall’esigenza.
Finché le rivoluzioni saranno sempre nel nostro mondo esteriore, invece che in quello interiore, ci sarà poca speranza di cambiare il mondo.
Ogni religione, come il buddismo, e ogni filosofia, come il marxismo, non prescinde dall’azione, non è solo silenziosa ma deve far rumore. Solo agire dà senso e muove il tuo cambiamento. Teoria senza azione è misticismo, distaccarsi dal mondo. Non tutti i tipi di buddismo sono uguali, come non tutte le interpretazioni di Marx sono uguali, come non tutti gli essere umani sono uguali. Ma una cosa uguale ce l’hanno: l’energia positiva… sfruttiamola che non fa mai male.
Spero nell’esistenza di un altro mondo, questo ormai è saturo di sciocchezze e di ideali fondati sulla superficie dell’acqua con la convinzioni che essi possano galleggiare…
In tanti si può sopportare qualunque peso, se solo il peso schiaccia.