Albert Einstein – Felicità
Il ricordo della felicità non é più felicità, il ricordo del dolore é ancora dolore.
Il ricordo della felicità non é più felicità, il ricordo del dolore é ancora dolore.
La felicità compensa in grandezza ciò che gli manca in lunghezza…
Ho finalmente realizzato che la mia priorità è essere felice.
Bisognerebbe preoccuparsi non di vivere a lungo ma di vivere felici, perché una vita lunga vissuta nella tristezza, è come se non avessi mai vissuto.
Son felice, e mi perdo nell’oceano dei tuoi meravigliosi occhi, grazie…
Ma può essere che la felicità, quella che ci sembra perfetta nella forma e apparentemente a portata di mano o che rispecchi maggiormente ciò che abbiamo da sempre desiderato sia, in realtà, quella più pericolosa, mentre quella che ci sembra più lontana dai nostri interessi e dalle nostre aspettative, riservi le più dolci sorprese, la più immediata, fantastica, inattesa, insperata magia?
La felicità è un dono. Non mi affanno a rincorrerla solo per cercare di dare un senso alla mia esistenza. Trovarla, cercarla, perderla è un attimo. Non sono felice per quello che Ho, ma per quello che sono! Non sono un oggetto! Ma una continua ricerca che io inizio a fare non appena prendo coscienza di me stessa. Continuo a cercarla la Felicità, ma solo quando riuscirò ad apprezzare quel raggio di sole che mi bacia il viso riuscirò a capire che la felicità è solo dentro me, non altrove, ma datomi da quella serenità che mi fa amare ogni piccola cosa. La felicità è un dono che solo io posso regalare e riuscirò a donarla solo a chi come me è riuscito capire che la cosa più importante nella mi vita è essere non avere. “La vita è come uno specchio: mi sorride se la guardo sorridendo!”