Albert Einstein – Tempi Moderni
La prima necessità dell’uomo è il superfluo.
La prima necessità dell’uomo è il superfluo.
Siamo arrivati ad un punto, che viviamo gli attimi senza pensare al futuro, che promette un gran bel niente se si continua così arrendendosi…
L’alcool rende sobria una realtà… così ubriaca di globalizzazione.
Migliaia di uomini in tutto il mondo combattono per diverse ragioni, senza sapere che anche la possibilità della sconfitta, se soltanto può assumere il carattere del martirio, diviene gloria e conquista. Gli uomini sconfitti in una lotta solitaria per qualcosa in cui essi credono prendono su di sé volontariamente il carico del martirio come amara ricompensa della loro solitudine. Ma disgraziatamente sono assai pochi coloro la cui resistenza fisica può andare di pari passo con la forza della loro determinazione.
La nostra tassa federale sul reddito definisce la tassa y che si deve pagare in termini del reddito x; lo fa in un modo davvero goffo, appiccicando diverse funzioni lineari, ciascuna valida in un diverso intervallo del reddito. Un archeologo che tra cinquemila anni dissotterrerà alcuni dei nostri moduli delle tasse insieme a resti di lavori di ingegneria e libri di matematica, predaterà quei moduli di alcuni secoli, e li riterrà certamente precedenti a Galileo e Vieta.
Il telefono!?La più grande fabbrica di bugie mai esistita!
(Parlando della bomba atomica) Se solo l’avessi saputo, avrei fatto l’orologiaio.