Alda Merini – Vita
Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici “perché” del mio respiro.
Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici “perché” del mio respiro.
Pigliatevi un gusto; impegnate i passeggeri a contarvi ognun la sua istoria, e se uno solo se ne trova che non abbia sovente maledetto il punto in cui nacque, e che non abbia sovente detto a sé medesimo d’essere il più infelice che viva, gettatemi a capo all’ingiù nel mare, ch’io mi contento.
Le gioie familiari sono, per l’uomo, le più preziose della vita, e la gioia che i genitori provano per i loro figli è la più sana del mondo.
La vita è un’instabile, zoppicante danza ballata su una barcollante altalena che oscilla sull’asse di una dialettica continua mantenuta da due corde sfilacciate: boh e mah!
Ho cercato di capire la vita: mi sono ritrovato a camminare da solo verso un’alba di angoscia, con alle spalle un tramonto di speranza.
Ciò che abbiamo in comune è che siamo tutti uno diverso dall’altro.
Talvolta le persone non sono come sembrano e altrettante volte sono molto di più di quello che credevi fossero.