Alessandro Ammendola – Vita
Lascia che le cose nella vita accadano, forse non erano come previsto, ma semplicemente come dovevano essere.
Lascia che le cose nella vita accadano, forse non erano come previsto, ma semplicemente come dovevano essere.
Bisogna stringere i denti in questa vita, si muore solo se ti arrendi. Tu non arrenderti mai, fallo per te, fallo per chi ti ama, fallo per Dio.
Quando qualcuno ti infligge qualcosa di grave avrà a che fare con burocrazie e avvocati, e si sentirà sotto pressione e si farà strada in lui addirittura risentimento per te che gli hai stressato la vita. Tu che hai subito hai perso la tranquillità, la tua pace personale, quindi la tua salute.
Il sommo poeta scrisse i suoi versi,E permise ad uno di essi di comporre altri versi.Poesia da poesia, Poeti noi con lui e tutto fu vita.Un bimbo che nasce è una nuova poesia,un anziano che muore, una poesia lasciata alla storia.La vita è poesia situata nel tempo.Non ci sono poesie belle o brutte. La poesia è solo poesia.
Arriva il momento che uno deve credere in qualcosa, solo per andare avanti con la propria vita!
I barboni sono randagi scappati dalle nostre case, odorano dei nostri armadi, puzzano di ciò che ci manca. Perché forse ci manca quell’andare silenzioso totalmente libero, quel deambulare, perplesso, magari losco, eppure così naturale, così necessario, quel fottersene del tempo meteorologico e di quello irreversibile dell’orologio. Chi di noi non ha sentito il desiderio di accasciarsi per strada, come marionetta, gambe larghe sull’asfalto, testa reclinata sul guanciale di un muro? E lasciare al fiume il suo grande, impegnativo corso. Venirne fuori, venirne in pace. Tacito brandello di carne umana sul selciato dell’umanità.
L’umiltà è la porta del paradiso, come l’oscurità.