Alessandro Baricco – Libri
– Sapete una cosa? Avrei detto che gli ammiragli stessero sul mare…- Anch’io avrei detto che i preti stessero nelle chiese.- Oh, bè, sapete, Dio è dappertutto…- Anche il mare, Padre. Anche il mare.
– Sapete una cosa? Avrei detto che gli ammiragli stessero sul mare…- Anch’io avrei detto che i preti stessero nelle chiese.- Oh, bè, sapete, Dio è dappertutto…- Anche il mare, Padre. Anche il mare.
L’albero è l’essere più paziente al mondo perché nulla sa della pazienza.
Quando ho voglia di leggere un libro, me ne scrivo uno.
C’è, tra me e il mondo, una nebbia che mi impedisce di vedere le cose come veramente sono – come sono per gli altri.
A volte pochi giorni possono cambiare una vita intera e una passione travolgente come un uragano può trasformarsi in amore eterno…
Vi è mai capitato di leggere un libro, arrivare alla fine e sentirsi pieni e vuoti allo stesso tempo?Come se fosse terminata una piccola storia della proprio vita. Finalmente pronti a cominciarne un altra, pieni di speranze.Sentirsi parte di avventure fantastiche, raccontate da altri ma che sembrano scritte da noi.Ci accorgiamo di essere diventati, oramai, amici dei protagonisti. Come se esistessero davvero. E quando finisce la storia, si conclude anche quella tenera simpatia.Io mi sento serena.
Clara era il tipo di fotografia che non sarei mai riuscito a scattare. Con lei è impossibile fermare l’attimo.