Ma noi uomini siam in generale fatti così: ci rivoltiamo sdegnati e furiosi contro i mali mezzani, e ci curviamo in silenzio sotto gli estremi; sopportiamo, non rassegnati, ma stupidi, il colmo di ciò che da principio avevamo chiamato insopportabile.
Vuoi giudicare? Accomodati. Le mie orecchie ormai ascoltano solo il canto del vento.
Non arrampicarti sugli specchi per avvalorare le tue ragioni. Se sei tu il primo a non crederci, le ragioni scivoleranno nelle mani dell’accusa.
Aspettare? No grazie! Ho esaurito la pazienza e soprattutto ho finito di comprendere la gente “falsa”.
È la sbagliata interpretazione che dà l’input al problema.
È inutile: le delusioni sono sempre dietro l’angolo.
Nell’essere pazzi, c’è un piacere che soltanto i pazzi conoscono.