Alessio Marchione – Stati d’Animo
E magari devo solamente tenermi occupato, per non pensare a quello che non ho ricevuto, ma a quello che ho dato.
E magari devo solamente tenermi occupato, per non pensare a quello che non ho ricevuto, ma a quello che ho dato.
Arrivi ad un certo punto che alzi delle mura gigantesche intorno a te, il cuore ti diventa un piccolo iceberg, la diffidenza dilaga insieme alla strafottenza e fai o dici cose che una volta non avresti mai pensato, cose che non ti appartengono, e per uno strano scherzo del destino si colpisce sempre chi non centra nulla, ed è qui che capisci che non 6 più tu a controllare questa armatura ma è lei che comanda te.
Non uso colori per dipingere il mio mondo nel mondo ma dipingo la mia strada prima del pensiero di quel colore usato.
Com’è duro aprire gli occhi e scoprire di essere gli artefici del proprio male. Com’è bello capire che così vi posso rimediare.
La speranza è il sole che esce dietro le nuvole della malinconia, la determinazione è il forte vento che le allontana.
Mi sono chiesto tante volte cosa è la vita di chi a son di botte ha ormai imparato a leggere tra le righe, ha imparato a sentire da lontano la puzza di una bugia, ha imparato a sorridere di fronte a un gesto gentile pensando: “Eccolo l’ennesimo gesto ruffiano e da paraculo”! So che non si può vivere così, ma fidarsi ancora è maledettamente difficile.
C’è una forma di energia pulita, rinnovabile e assolutamente gratuita che troppo spesso sottovalutiamo: il calore umano.