Alexander Smith – Morte
La morte é il fatto più spiacevole che la Natura deve nascondere, e vi riesce egregiamente.
La morte é il fatto più spiacevole che la Natura deve nascondere, e vi riesce egregiamente.
È la stessa polvere da cui proveniamo quella che a poco a poco ci ingoierà.
La vita mi sembra una sigaretta, si consuma, diventa cenere, poi si spegne e viene gettata a terra, calpestata e dimenticata da tutti.
Se non sarà fermato, non si fermerà. Non esistono indizi, ma segni. Non esistono crimini, solo anomalie. E ogni morte è l’inizio di un racconto.
L’unica cosa che c’insegna la morte è che é urgente d’amare.
Se non mi uccido è perché anche la morte m’è indifferente.
“Ho una notizia bella e una brutta. Quale vuoi sapere per prima?” “Quella brutta” “Quella brutta è che muori” “e quella bella?” “Beh, che non sei ancora morto!”