Alexandre Cuissardes – Vita
Le buone notizie hanno ormai cambiato destinatario da tempo, è già un successo se si arriva a sera da sopravvissuti.
Le buone notizie hanno ormai cambiato destinatario da tempo, è già un successo se si arriva a sera da sopravvissuti.
Dove volano le aquile, i fiori già vi nascono.
Mi hanno insegnato l’ordine, e la mia vita è il caos!
La vita non ha nessuna colpa, nessun segreto, siamo noi a non capirla; lei si svela e noi sprechiamo troppe parole e non l’ascoltiamo.
Dopo Auschwitz non è più possibile la poesia.
La storia dimostra che anche un pazzo può trovare altri pazzi per trascinare paesi interi alla distruzione. Però la storia dimostra che anche le democrazie quando hanno ai loro vertici persone incapaci o disoneste possono provocare disastri. Il pericolo può nascere quando comanda uno solo ma anche quando comandano in troppi.
Noi siamo la generazione che vuole abbracciare la vita e viverla al meglio. La generazione che sa che i desideri irrealizzabili non esistono, ma solo i desideri non realizzati. Perché siamo in grado di sopportare tutto, tranne il peso delle cose annullate, parole non dette, amori non dichiarati. Vivere, correre rischi, divertirsi, essere ambiziosi, realizzare i propri sogni, credere in amori impossibili e, infine, perdersi perché non importa dove si finisce, perché sarà un ottimo posto. Perché non abbiamo bisogno di un programma per pianificare la nostra vita. Noi siamo cuore, istinto, avventura. Oggi è il giorno più importante nel nostro calendario, perché oggi è il primo giorno del resto della nostra vita. Una vita senza rimpianti.