Alfredo Accatino – Vita
Affronta ogni giorno come fosse l’ultimo, ma vivilo come fosse il primo.
Affronta ogni giorno come fosse l’ultimo, ma vivilo come fosse il primo.
La notte insegue il giorno, il freddo insegue il caldo e l’odio insegue l’amore. Sembra non esistere un equilibrio in tutto ciò. Quello che percepiamo è solamente una frazione di tempo.
Il mio sguardo nuovo, su di bianche nuvole, ancora volto su terre non mie. Pesante fardello reca il mio cuore, groppa provata da generosa soma conduce il mio essere a nuove prove, amaro è l’abbandono, non scevro del fiele del ritorno. Arduo è il pensiero che, non rinverdendo il cammino, su impervio e perituro sentier s’addentra.Dell’esser mio ho fatto merce, del valor, soldo, per un sorriso mi son fatto creta, per un bacio arrendevole acqua. Ancor vedo il librarsi del candido cencio e, già il verbo cambia melodia, il desio ancor resiste, forte, bramoso del pugno di natia terra a ricoprir il volto, ormai inane e vuoto, del soffio amoroso si lungo negato.
È troppo ardua l’impresa di affogare l’euforia per qualcosa che sai che non tornerà più.
Sarai sempre tu a decidere, su quale sedia sedere, quale strada prendere. Quando fermarti e quando avviarti. Sarai sempre tu protagonista della tua vita, che tu la viva silenziosa, che tu la viva chiassosa. Tu unico responsabile delle tue scelte. Sarai sempre tu che sceglierai di agire, combattere, di rialzarti, di ricominciare invece di piangerti addosso. Sceglierai sempre tu anche sbagliando di andare incontro al destino. Perché sarai sempre pronto a non mollare mai.
La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente.
Ci sono giorni pieni di vento, ci sono giorni pieni di rabbia, ci sono giorni pieni di lacrime, e poi ci sono giorni pieni d’amore che ti danno il coraggio di andare avanti per tutti gli altri giorni.