Anaïs Nin – Felicità
L’essere normale raggiunge la felicità e crede in essa, vi si aggrappa finchè non va davvero in pezzi, ma un essere anormale raggiunge solo una relativa felicità che è in continua fluttuazione.
L’essere normale raggiunge la felicità e crede in essa, vi si aggrappa finchè non va davvero in pezzi, ma un essere anormale raggiunge solo una relativa felicità che è in continua fluttuazione.
Grazie a Dio non sono perfetto…
Mi ha insegnato che quando abbracci una persona la devi stringere come se fosse l’unica persona al mondo a renderti felice.
La felicità è così rara che quando la si vede negli altri viene da pensare che l’abbiano rubata a noi.
Per essere veramente felici bisognerebbe apprezzare il valore delle persone che amiamo e di tutto ciò che abbiamo.
La felicita è un attimo di vita che prima o poi vola via.
Il fascino che una persona esercita su un’altranon sta in ciò che mostra della sua personalitànell’istante preciso dell’incontro… ma…nella sintesi del suo intero essere,che rilascia questa droga potente checattura l’immaginazione e genera il legame.