Anaïs Nin – Frasi Sagge
Non vediamo le cose come sono, ma vediamo le cose come siamo.
Non vediamo le cose come sono, ma vediamo le cose come siamo.
In principio degli esseri è l’infinito… da dove infatti gli esseri hanno l’origine, lì hanno anche la distruzione secondo necessità, poiché essi pagano l’uno all’altro la pena e l’espiazione dell’ingiustizia secondo l’ordine del tempo.
A volte il dolore scava talmente in fondo da renderti immune da altre gioie.
Io non credo alle parole che luccicano ma do valore ai “gesti” che valgono. Io non scelgo la rosa solo per la bellezza, ma anche per le sue spine. Io non voglio ricchezze da sfoggiare, ma valori da tramandare.
Ogni singola opera d’arte è l’adempimento di una profezia.
Mi sento ancora in fasce se penso a tutto ciò che ancora ho da imparare dalla vita, ma di sicuro ho capito che se regali un sorriso, anche ad uno sconosciuto, quando avrai sete troverai chi farà a meno di bere tutta la sua acqua, per dividerla con te, facendo suo il tuo bisogno!
Credo che ascoltare non voglia solo dire accogliere parole, toni e suoni con attenzione ed amore, (anche se questo sarebbe già molto!) Ma udire la musica che si crea intimamente ed osservare con la vista interiore la strana danza colorata, che avviene combinando insieme le parole ascoltate dall’altro e le vibrazioni dei propri pensieri. Riconoscere tra quest’ultime vibrazioni quelle che giudicano opprimendo, difendono opponendo, distruggono assordando… e accarezzandole accompagnarle un po’ più in là per accudirle in un secondo momento. Trovare in quelle forme danzanti quelle più liquide e fluide perché ad esse da entrambi è affidata la missione della cura. Nell’ascolto c’è sempre un tentativo di comprensione e se questa comprensione avviene anche solo minimamente, le risposte conterranno un grosso potenziale di cura.