Andrea De Candia – Vita
La mia ombra è una vittima che vorrei colpire ogni volta, tanto che è scomoda. Ma mi si attacca ai piedi, così ritorta che puntualmente non riesco a raggiungerla.
La mia ombra è una vittima che vorrei colpire ogni volta, tanto che è scomoda. Ma mi si attacca ai piedi, così ritorta che puntualmente non riesco a raggiungerla.
Anche le follie devono avere un limite.
Credo che il conformismo sia il modo anonimo e omogeneo di distinguersi per tutti coloro che hanno un ago impazzito invece che un inizio e una fine, un’ombra e un colore, una risposta riflessa nell’anima.
Una pozzanghera, un acquitrino, un rivolo, spesso basta per alimentare la vita. Anche di quei uccelli che volano cercando le carcasse per sfamarsi, sperando che una sola goccia, lì faccia diventare colombi, ed è come se da essa nasca un fiume dove affluiscono le acque di noi tutti. Di chi ha nella sordità delle emozioni il suo male. Un accusa, contro la vita, è evitarla. Chi riceve ha il diritto di piangere di gioia come quello di chi lo ha nel dolore…
Amo la terra per lasua concretezza concretala stessa che ti permettesi di sognare e sognare obiettivi,e sempre la stessache ti permettedi toccare e viverela terra che hai volutamente irrigato.
Lo sport… è la mia passione.La musica… è la mia vita.Gli amici… invece sono tutto.
Se non ci fossero i cattivi non ci sarebbero i buoni, saremmo tutti uguali, ma come. Dovremmo essere tutti buoni per vivere bene ma credo che non tutti sappiano cosa significa esserlo.