Andrea Scanavino – Vita
La maggior parte della nostra vita la passiamo a pensare come sarebbe andata se avessimo fatte certe cose e non ne avessimo fatte altre.
La maggior parte della nostra vita la passiamo a pensare come sarebbe andata se avessimo fatte certe cose e non ne avessimo fatte altre.
Molta gente si preclude gran parte delle possibilità per paura della successiva fase che non si conosce, bisognerebbe prima testare, provare, assaporare, vivere, altrimenti non sapremo mai se una cosa ci appartiene oppure no bisogna decidere se volare oppure restare fermi.
I consigli sono ben accetti, gli apprezzamenti quasi imbarazzano, le critiche, se costruttive, sono indispensabili.
Solo adesso che si avvicina il natale mi rendo conto che quello passato è stato l’ultimo natale.
L’equazione della vita è talmente complessa che ciò che spaventa di più non sono tanto le incognite, ma tutti quei valori noti discordanti.
Io non abito il mondo è il mondo ad abitare me. Io non tendo le mie braccia verso esso, cerco il punto giusto dove esso le tende a me. Io non cerco le persone, aspetto che loro mi camminino incontro e scelgo se proseguire accanto ad esse. Un tratto, una viaggio, un giorno o una vita non conta. Conta che posso scegliere con chi camminare e se non posso scegliere preferisco un cammino solitario a quello di convenienza.
Quando credi di essere forte scopri le più grandi debolezze.Quando scopri di aver toccato il fondo, ti rendi conto della tua forza perché stai già risalendo.Niente è certo, tutto è dubbio, solo una cosa non potrà mai cambiare o avere incertezze, l’amore per mio figlio.