Angela Cicolari – Filosofia
Essere considerati “intoccabili” ha sempre i suoi svantaggi, anche se pochi. Uno in particolare è che quando ci si convince di esserlo, ci si convince anche che tutti gli altri non lo siano.
Essere considerati “intoccabili” ha sempre i suoi svantaggi, anche se pochi. Uno in particolare è che quando ci si convince di esserlo, ci si convince anche che tutti gli altri non lo siano.
È il buio che evidenzia la luce ed è la luce che evidenzia il buio.
Quando quello che sai è l’unica cosa che sei, pensi che ciò che non sai non faccia parte di ciò che sei.
Per spiegare la morte di Dio e del suo regno c’è la scienza, la matematica, ma anche, se si vuole, una poesia amara e lontana, la poesia del non ritorno: vuole a tutti costi, a costo della vita di tutti i mondi, vuole vestirsi dei morti il Figlio delle sfere celesti, la mensa è la sua perdizione, non la salvezza, è la malattia, non la cura, è il problema, non la soluzione. E tuttavia qui non può essere altrimenti, la realtà ha sempre avuto denti. Splendenti di grazie ed eternità rapite e assassinate, cadono gli angeli come meteore infuocate divorandosi a vicenda; improvvisamente bruciato l’universo fino all’ultima candela.
Capire è arte, farsi capire è miracolo.
Ci sono due metodi per sapere la verità ed arrivare alla conoscenza. Uno parte dal ragionamento, secondo cui uno più uno fa due. L’altro è legarsi ad una complessa infrastruttura di lettura del pensiero messa in opera dagli angeli e dal Messia (oserei dire insieme ad Hitler), che ora hanno effettivamente vinto. Il secondo sistema da il potere e l’autorità divina, veste delle sue grazie estratte dall’essere di quelli che fa assassinare per ottenere lo “spirito”, ed è da evitare come la rogna. Se si vuole vivere, e non seguire il destino del loro cuore.
Le tentazioni ti fanno guardare nello specchio dei tuoi desideri e dei tuoi limiti.