Quando si uccide chi si sa migliore, e si rende fratelli nella croce solo per prendere possesso dell’eredità, la ricchezza, materiale e spirituale, quei fratelli e il loro Dio, che temeva di perdere il suo potere, non dovrebbero lamentarsi delle conseguenze che ha il Male compiuto… se sono veri uomini. Se sono delle piattole è un’altra questione.
Ma quale peccato avremmo mai commesso, noi esseri umani, per meritarci il dono della vita? Tutto per colpa di una mela? Che esagerazione. Appena ho tempo gliene spedisco un chilo: poi vediamo se Dio continua a tenerci il broncio.
Quando ci si trova in situazioni difficili non si riesce a vedere via d’uscita perché è il dubbio ad avere il sopravvento. C’è, però, una soluzione certa: Gesù.
La fede che riposa sull’autorità non è fede.
La Madre conosce ogni particolare del Figlio così come il Figlio conosce ogni particolare della Madre.
Il credere non può nuocerti. Il non credere può rendere tutto più difficile.
L’esigenza primaria per il nostro spirito è la pace interiore che è il bene supremo e per averlo dobbiamo riconciliarci con Dio mediante la confessione.