Anna D’Urso – Vita
Facile affrontare il mondo indossando una maschera… la cosa difficile è essere se stessi.
Facile affrontare il mondo indossando una maschera… la cosa difficile è essere se stessi.
La vita impone sempre un caduta, ti ci porta di fronte e colpisce fin quando non cadi, ma cadere non è vergogna, la vera vergogna sarebbe non imparare a rialzarsi, la vera vergogna sarebbe mollare, rinunciare e rassegnarsi a morte certa. Alzati e anche con fatica riprendi il tuo cammino, fiero dei tuoi errori, dei tuoi sbagli e delle tue cadute, sempre e rigorosamente a testa alta.
La grandezza è un’esperienza transitoria. Ed è inconsistente, legata com’è all’immaginazione umana che crea i miti. La persona che sperimenta la grandezza deve percepire il mito che la circonda. Deve pensare a quanto è proiettato su di lei, e mostrarsi fortemente incline all’ironia. Questo le impedirà di credere anch’essa a quello che pretende di essere. L’ironia le consentirà di agire indipendentemente da se stessa. Se invece non possiede questa qualità, anche una grandezza occasionale può distruggerla.
La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli.
A differenza delle altre malattie la vita è sempre mortale.
C’è sempre una luce se guardi bene nel tunnel della tua sofferenza. Non chiuderti nel tuo dolore solo perché qualcuno, poco sensibile e troppo pieno di sé, ti ha fatto credere di non meritare una vita straordinaria. Non credere a quelli che cercano di ingannarti, perché la vita è crudele, ma è anche bella quando sappiamo viverla. Guarda dentro di te, fai un bel respiro, prendi il fiato e vai: la vita continua e non si ferma per nessuno.
La vita è come farla in un campo di ortiche, se ti rilassi sono subito guai.