Anna Maria D’Alò – Vita
La vita ci veste dei suoi frutti e ci denuda dopo che abbiamo vendemmiato nella nostra vigna.
La vita ci veste dei suoi frutti e ci denuda dopo che abbiamo vendemmiato nella nostra vigna.
La migliore maestra di vita è l’esperienza; ma arriva quando ormai è troppo tardi.
Non pretendo niente da nessuno, ma non voglio neanche che nessuno pretenda da me, quello che dò è per volere mio e quello che ricevo per me è un grande dono, ci sono troppe pretese in questa vita per questo esistono le delusioni.
Dire l’incredibile e fare l’improbabile: è giusto il tipo di vita che vorrei per me.
Incomincio a credere che niente e nessuno capirà mai fino in fondo un’altra persona. Ognuno capisce ciò che vuole, condizionato da ciò che sente e prova lui stesso, dalle sue situazioni e dal suo modo di vivere e di vedere. Qui dovrebbe subentrare la comprensione, il venirsi incontro e il rispetto, ma troppo spesso non è così. Ciò che fanno ha un significato, ma a ciò che fai tu spesso gliene danno un altro.
E poi cosa ti rimane dentro? Quella voglia di andare lontano, di vivere la vita non a modo tuo, ma decentemente e di dire “oggi ce l’ho fatta anch’io”. Di essere consapevoli che niente e nessuno potrà mai limitare la tua mente e di farla volare libera all’infinito.
Prenditi degli anni migliori tutto il tempo che vuoi, tutto il tempo che puoi, perché poi non te lo restituirà nessuno, neanche il più sano dei principi.