Anonimo – Arte
Guardo pastelli per pensare. Scrivo colori per urlare.
Guardo pastelli per pensare. Scrivo colori per urlare.
Se nel tuo cuore c’è una ferita, Il tempo farà la sua parte il resto lo farà una vera amica.
La più grande opera di un artista è e sempre sarà una sola: la sua vita.
Immergendomi in questa infinita illusione, infierisco in quella che è la tua più profonda ferita.Cerco di guadagnare tempo, di non voltarmi mai, perché solo così potrò alludere ad un esito certo.Ora qui, davanti al deserto mio cuore, fondo le colonie del tormento.Imperturbabile ora ti schivo per non rendere più incerta l’immagine di noi.E non sospettare che sia la mia presunzione, ma è solo la tua insensata vanità, che mi lacera e mi esilia dalla tua immensa bellezza.E tu resti li.Per timore di umiliarti o forse soltato per confermare l’ostentazione continua della tua immagine.Ma il punto è, che tu resti li.E allora il mio cuore non diventa altro che un riarso campo di ricordi dove la tua presenza fluttua e vaga senza una meta…
Tutto ciò che si può chiedere a qualcuno che abbiamo sempre sentito così al di sopra di noi è ottenere che il nostro ultimo sguardo si fissi nel suo, in quel volto per il quale non c’importa di morire.
In Russia è cambiato tutto: adesso sono i bambini che mangiano i comunisti.
Ti voglio bene: la loro pronuncia non dura che un istante ma se dette con il cuore ed ascoltate con la mente possono durare in eterno.