Anonimo – Frasi d’Amore
La mia non è una vena poetica, è un fiume che – straripando – cede linfa lentamente nella vallata del mio cuore.
La mia non è una vena poetica, è un fiume che – straripando – cede linfa lentamente nella vallata del mio cuore.
Tanto poco un uomo si interessa dell’altro, che persino il Cristianesimo raccomanda di fare il bene per amore di Dio.
Chi ti ama deve amare la tua sporcizia, i tuoi cattivi odori, le piaghe infette delle tue ferite, come la madre che nulla aborre del proprio bambino. Chi ti vuole costantemente perfetto, tirato a lucido come il suo ideale, non vuole te, ma un pupazzo con cui giocare all’amore.
Il ricordo di noi mi attraversa la mente. Immagini, sensazioni, attimi. Una lacrima per rivivere disperatamente sulla mia pelle una storia troppo lontana. Percorre tutto il mio viso morendo sulle mie labbra, lasciandomi addosso il sapore metallico di una ferita ancora aperta. Mi sento il cuore in gola e il dolore cresce, sento intorno a me le catene che non mi lasciano respirare, scappare. Sono prigioniera di una storia troppo bella per essere finita. Una favola conclusa dal morso di una mela avvelenata…
Mi piace pensare che probabilmente stai camminando in chissà quale strada a pensare ai fatti tuoi, magari ascoltando la musica che preferisci mentre sogni ad occhi aperti. Mi piace credere che nonostante gli errori, le cadute e i momenti passati a rimpiangere troppe cose un giorno ti incontrerò e che, forse, capirò perché le persone amano.
Non pensare di costruire un “noi” fatto da due “io”.
Ti porto nel cuore perché da li sei passato senza preavviso, lasciando una traccia di dolce ricordo che non posso far uscire mai più. Vive nel mio cuore, echeggia nella mia mente, scivola sulla pelle e si risana nell’anima.