Anonimo – Palindromi
È carbone? No, brace…
È carbone? No, brace…
Gli istanti in cui ci accade di poter sbrigliare liberamente la nostra fantasia sono pochi, insoliti e fuggevoli. Talvolta riusciamo a coglierli, a guardare al di là della noiosa routine quotidiana, ma quelle tende aperte per un momento si richiudono subito e ci lasciano soltanto il rimpianto dell’impossibile, custodito da barriere invalicabili.
In un giardino in cui non c’era manco un fiore mi è venuta l’idea di sporgere dappertutto semi di passione.
Non ho intenzione di smettere di cercare l’amore solo perché l’ho perso!
In guerra chi ama muore.
I battiti del mio cuore erano inversamente proporzionali alla distanza che c’era fra le nostre labbra… quanto minore era la distanza, tanto più sentivo il mio cuore esplodere.
Triste… confusa… malinconicala mia mente è invasa da mille domande…chissà se mi pensi come capita spesso a me…chissà se anche tu come me senti il cuore piangere la nottee lamentarsi per un Amore che non c’è più…chissà se ricordi ancora i nostri sguardi intensi e senti il respiro bloccarsi nella gola…Nel silenzio ascolto i miei pensieri…immagino come sarebbe stato se ci fossimo vissuti di più…cosa sarebbe successo se orgoglio, paure e incomprensioninon avessero impedito ai nostri cuori di parlarsi!Ma una vita legata ai Se e ai Ma non ha più sensoe non basta per sentirsi veramente vivi…Così mi ritrovo qui…a scrivere ciò che ancora il cuore mi suggerisce…perché Lui non riesce ad immaginare il suo domanicolmato da un altro Amore…