Anonimo – Stati d’Animo
Non sono gli uomini sbagliati a ferirti, ma quelli giusti.
Non sono gli uomini sbagliati a ferirti, ma quelli giusti.
Gli spagnoli sono un popolo allegro.
Ogni nuovo anno è pure lo specchio di quello scorso.
La notte e il giorno si fondono in un labirinto di altalenanti emozioni. Mani tese cercano invano un appiglio in cuori di pietra.
Il cuore è il peggior scolaro del mondo: malgrado tante lezioni, commette sempre gli stessi errori.
Tormenta, che invadi il mio cuore semini inquietudini ed incertezze nei fragili campi del mio animo. Aggrappo i miei sogni al forte albero della speranza e aspetto che nel cuor mio torni il sereno.
Avevamo ancora tanto da dire. Tante frasi ripetute mille volte, tanti “aspetta” e “mi dispiace” forse troppo consumati. Tante parole che ci avrebbero ucciso o fatto rialzare. Ma nessuno dei due parlò. Ci fissammo negli occhi, senza dire una parola entrambi capimmo che per dire addio non servivano frasi, erano bastati i silenzi che nessuno aveva cercato di rompere, per tutto quel tempo. Nessuno voleva parlare perché quell’unica parola, quelle 5 lettere ci avrebbero distrutti. Feci un respiro profondo, lo guardai ancora più nel profondo, oltre i suoi occhi verdi. “Addio”, e me ne andai.