Anonimo – Viaggi e vacanze
Ogni viaggio è un ritorno alle origini.
Ogni viaggio è un ritorno alle origini.
Il sonno è lontano, nella mia mente rimbomba un suono ossessivo, dentro il mio corpo sembra che ci sia un cane che mi divora il cuore.
Io sono il latte, tu il caffè insieme facciamo un ottimo cappuccino.
Piango… Non posso fermarmi… Rivivere questo dolore è come essere travolta da un’onda che non lascia possibilità di salvarsi, che ti porta alla deriva e ti fa morire lentamente… Io sto morendo nel cuore… Ho paura… Tanta paura… Paura di non farcela a superare tutto ciò e paura di poter commettere lo stesso errore che voi due avete commesso, e al quale non esiste alcun rimedio… La fragilità del mondo è immensa, e davanti ai problemi della vita ci si sente perduti. Ma la vita non può essere gettata via… Deve essere vissuta anche con le difficoltà e i sacrifici, perché proprio queste cose fanno crescere… La sofferenza che si lascia sulla terra decidendo di volare via, non avrà mai fine! Quando chiudo gli occhi, vi rivedo davanti a me, che mi sorridete felici, e allora ritrovo un po’ di pace, ma non appena li riapro, torno in quello stato di apparente tranquillità che invece cela dietro di se un dolore che non svanirà mai, un dolore che ha cambiato la mia vita per sempre.
Ho chiesto ad una colomba, che cos’e l’amore? E lei mi ha risposto chiedilo al tuo cuore!
Chi non ha memoria, non ha futuro.
Henri Daniel-Rops: Ritrovare la purezza non nella coscienza ma in ciò che la nega: questo è stato il tentativo di Rimbaud, come di qualcun altro del suo stampo.