Anonimo – Vita
A volte per sentirsi vivi si è disposti a rischiare di morire.
A volte per sentirsi vivi si è disposti a rischiare di morire.
Mi era stato detto di non cogliere le mele perché appartenevano non so bene a chi. Proprio per questo ne ho colta una e mi è piaciuto rubarla e l’ho addentata di nascosto e il sapore era così diverso dagli altri, così nuovo, quasi divino. E a quel punto, non so chi, mi ha detto che avrei partorito con dolore e che la mia vita non sarebbe stata facile, che avrei dovuto soffrire solo per mostrare la mia esistenza. E così è stato. Sempre in ombra, sempre comparsa, sempre figlia di un Dio minore. Strega, demonio e poi puttana: bruciata sui roghi dell’ignoranza, condannata da un credo cieco e deforme, additata da una società isolata nei sui limiti crudeli e abietti. E adesso sono qui, con la mia vita e con la mia mela in tasca che addento, ogni tanto e ogni morso è un passo avanti, ogni morso è una parte di me che esce fuori, con un sorriso. Firmato: una donna qualunque.
A volte il silenzio è la migliore risposta!
Mi ricordo uno strano tipo che odiava tutti gli uomini; quelli potenti perché sfruttavano e umiliavano i deboli e quelli deboli perché si lasciavano sfruttare ed umiliare.
La vita è una tale fatica, bambino. È una guerra che si ripete ogni giorno.
Non smettere mai di rincorrere i tuoi sogni. Anche se qualcuno ti dirà che non vali niente, che non ce la farai mai, anche se dovrai lottare contro il mondo, se dovrai passare giornate nere, anche se ti sembrerà di non farcela, tu continua a lottare. Perché ricorda, tutto è possibile…
Quando due fratelli vanno d’accordo, non dite loro che sono parenti.