Antonio Piazzolla – Vita
Così me ne restai li, a fissare la pioggia sotto quel lampione. Lasciando scorrere ogni goccia dalla fronte al petto. Dal cervello al cuore. Lasciando cancellare ogni ricordo.
Così me ne restai li, a fissare la pioggia sotto quel lampione. Lasciando scorrere ogni goccia dalla fronte al petto. Dal cervello al cuore. Lasciando cancellare ogni ricordo.
Siamo come le palle da biliardo in una partita fra giocatori inesperti: spinte continuamente in prossimità della buca senza mai finirci dentro, se non per caso.
Ma la vita non concede nessun intervallo… Va dove devi andare.
È buffo come l’uomo abbia inventato milioni di vocaboli in centinaia di lingue diverse… ma ancora deve alzar la voce perché non riesce a comunicare!
Vorrei essere una cestaper contenere arance,una tavolozza per possederei colori del mondo,un catino pieno d’acquaper vedere mani che s’immergono.Vorrei essere un ricordoper farmi toccare dal tuo pensiero.Una calza di setaper abbracciare carni generose.Una cordaper legare ciò che mi fugge.Vorrei essere un silenzioper parlare dentro.Una nevicata per coprire,una tormenta per strappare,uno scrigno per custodire,un nastro rosa per rinascere.
Vale forse la pena di sopportare tutte le avversità di questa vita? La risposta dipende dallo scopo che noi abbiamo in questa vita.
Solo con le semplici cose ci si può stupire semplicemente.