Antonio Rega – Vita
La gente pensa e afferma che il tempo cura tutte le ferite, ma io la penso così. Mi sembra soltanto che renda le cicatrici più profonde.
La gente pensa e afferma che il tempo cura tutte le ferite, ma io la penso così. Mi sembra soltanto che renda le cicatrici più profonde.
La vita, mentre indossa i panni di carne e ossa, è palpabile e si percepisce a pelle. Ma, non appena si mette a nudo, torna ad essere quel qualcosa di evanescente e incorporeo, più di quanto si pensasse fino a ieri.
Ma la vita, dopotutto, è poesia. Può essere banale sublime tragica o leggera… ma ogni poeta ha in mano una penna e scrive la sua.
La vita non è né il passato né il presente, ma è oggi, vivimi…
Anche a te che passi il tempo a lamentarti, è stata data la possibilità di essere felice e di godere delle bellezze che la vita ti offre, fatta di cose semplici. Se vai in cerca di quello che ti manca non riuscirai mai a godere di ciò che hai. Prova a prenderne coscienza, esistono persone che si accontenterebbero di quello che hai tu, e nonostante tutto, vivono serenamente la loro vita.
Dal niente non può nascere niente e niente può finire in niente.
Io non posso ammettere, non posso in nessun caso accettare la teoria di Keis, che, cioè, tutta la nostra concezione del mondo esteriore derivi unicamente dalle nostre impressioni. Il concetto dell’essere non ci viene dai sensi, giacché non abbiamo un organo speciale che ci trasmetta questo concetto.