Arthur Schopenhauer – Felicità
C’è un unico errore innato, ed è quello di credere che noi esistiamo per essere felici.
C’è un unico errore innato, ed è quello di credere che noi esistiamo per essere felici.
Se, ogni tanto, riesci a vedereuna goccia di rugiada.Resta ferma a guardarlaun instante…ne scoprirai ilcolore dell’arcobaleno…e ne vedrai un mondo nuovo…
La bontà di un drink non si misura in gradi alcolici, ma in gradi di felicità.
Il cuore pieno di sogno, emerge dai pensieri, e vola in alto oltre lo spazio riconosciuto dalla realtà; vive di felicità quando percepisce l’amore, i battiti tremano d’emozione costruita sugli attimi. Attimi eterni di fiato caldo, abbracci vitali e intimi, come intime sono le anime che si riempiono di magica energia, s’invadono, s’appartengono e si completano.
Troppe volte si rinuncia alla propria felicità per rincorrere qualcuno che ormai è troppo distante da noi.
La felicità è tutto ciò che la nostra immaginazione aggiunge alla realtà.
Se ho sentito la felicità, non è mai stata nei momenti dei miei piccoli successi quotidiani, ma in quelle lunghe giornate piene di entusiastiche speranze, di abbracci ai miei figli, di occhi limpidi di emozioni; ingenua protagonista di una piccola scintilla di vita che molto spesso vola via così in un lampo, lasciando solo un tenero ricordo, un brivido sulla pelle confuso, che sembra sia solo colpa del vento.