Arthur Schopenhauer – Stati d’Animo
Perdonare e dimenticare vuol dire gettare dalla finestra una preziosa esperienza già fatta.
Perdonare e dimenticare vuol dire gettare dalla finestra una preziosa esperienza già fatta.
Ho una strada da percorrere a ritroso. Alberi grondanti ricordi, un bordo strada di rimpianti ed il sole, fastidioso, sempre in faccia. Ho chilometri d’emozioni da fare e miglia di déjà vu e sensazioni che non ti fanno mai sentire adeguata qui ed ora, ma si aggrappano ai tanti passi dentro alle proprie scarpe.
La coscienza è una vocina petulante, onnipresente… fastidiosissima. Non sta zitta un solo attimo. Più la scacci, più lei torna. Spesso riesce a mordere l’animo con la stessa ferocia di un cacciatore che assale la sua preda.
Ognuno per la sua strada con il suo carico di pensieri… e le parole sono inutili… non trovano varchi… solo idee che lasciano sentore di attese… Ognuno per la sua strada arriverà al silenzio o, improvviso, a stringere una mano e sorridere a un amico o a un amore che non pensavi.
La stupidità è un male nell’uomo che non riesco a sopportare e a volte si confonde con nomi che è meglio non ricordare!
Non temere le parole, ma i lunghi silenzi. Spesso hanno il sapore del dolore.
Immerso in un manto rosso si muovono in me dolci pensieri che aleggiano nello spirito come mare in tempesta ed attendendo la quiete, resisto ai canti delle sirene di Ulisse.