Arthur Schopenhauer – Tristezza
La solitudine è il destino di tutte le grandi menti: un destino a volte deplorato, ma sempre scelto come il minore di due mali.
La solitudine è il destino di tutte le grandi menti: un destino a volte deplorato, ma sempre scelto come il minore di due mali.
È sempre difficile trovare quei momenti di serenità e spensieratezza, quando l’anima è afflitta da requiem di dolore.
E tutte quelle attese che profumano di speranza, ma hanno il sapore del pianto.
La tristezza è la libertà del cuore di svuotare la sua amarezza.
Subito dopo il suo funerale mi sentii come quando all’improvviso si mette a piovere forte, ti guardi intorno e non trovi un posto dove ripararti.
Soprattutto quando si tratta di amore il nostro cuore diventa come di cristallo, ma purtroppo non di quello infrangibile e per questo si dovrebbe sempre fare attenzione a non metterlo nelle mani sbagliate, perché potrebbe andare in frantumi.
Lo sconforto nella vita non risparmia nessuno. Rende debole il forte e povero il ricco; cambia in un attimo, la vita di qualsiasi persona, spingendola nel buio, verso il baratro. Chiunque però, può riemergere ed essere folgorato dalla sua stessa luce penetrante e trionfante: basta volerlo davvero!