Arthur Schopenhauer – Verità e Menzogna
Il gloriarsi di una qualità è un confessare che non la si possiede.
Il gloriarsi di una qualità è un confessare che non la si possiede.
Apparente verità. Le leggi soggettive del pensare sono oggettive: nella misura in cui l’individuo s’elevi ad individualità.
La sincerità è la parola più usata perché pochi la professano, molti la falsano e tutti gli altri la ignorano.
La vita è una bella bugia, una promessa, senza alcuna garanzia.
Da certe persone la verità non la sapremo mai, o solo quando sarà troppo tardi.
La verità è uno specchio caduto dalle mani di Dio e andato in frantumi. Ognuno ne raccoglie un frammento e sostiene che lì è racchiusa tutta la verità.
Non esiste la verità originaria, soltanto l’errore originario.