Arthur Schopenhauer – Verità e Menzogna
Alla verità è concesso solo un breve trionfo fra due lunghi spazi di tempo in cui è, prima condannata come paradossale, e poi schernita come banale.
Alla verità è concesso solo un breve trionfo fra due lunghi spazi di tempo in cui è, prima condannata come paradossale, e poi schernita come banale.
Sono forse Dio? Vedo così chiaramente!
Angustiarsi per il futuro è come tormentarsi per il passato.
Alla prima bugia dovremmo scappare, evaporare. Invece restiamo, paladine dei grandi sentimenti che poi vanno a fanculo. Crocerossine di cuore spappolato. Il nostro. Alla prima bugia dovremmo rispondere con un pugno e voltare le spalle. Invece restiamo e perdoniamo. Perdoniamo sempre noi. Tranne noi stesse. Ma le storie che si basano su omissioni e menzogne, in quelle vi affondano.
Molla le redini, inutile che decifri, ti darò la verità e sarà sugarfree.
Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma non vogliono muoverli neppure con un dito.
La Rochefoucault diceva che un uomo di spirito si troverebbe molto a disagio senza la compagnia degli sciocchi. Se dunque vi trovate a disagio significa che non siete un uomo di spirito, perché gli sciocchi sono ovunque.