Asia Paglino – Vita
E quel pizzico di pazzia e indifferenza rendevano la mia vita la migliore di tutte.
E quel pizzico di pazzia e indifferenza rendevano la mia vita la migliore di tutte.
Ripopolare le caverne e le montagne, svincolarsi, disobbligarsi, ridurre tutto all’essenziale, perché la felicità è semplicità. Lasciare tutto e prendere il niente.
La vita!? Imprevedibile alternanza di pianto e di riso!
Fragilità è quella bellezza che guarda fino in fondo ogni piccolo particolare, una purezza che non trova ormai destinazione in questo povero e falso esistere.
L’autentica religione è il vero vivente; vivente tutt’uno con l’anima, tutt’uno con la bontà e la rettitudine.
In ginocchio al buioLì il mio corpo risiedeIl viso coperto dalle maniSento solo il respiroCome tamburo il battito del cuoreIl silenzio mi ricopre come un veloFitto e cupoavvolgente e schiaccianteSquarciato da un urlol’urlo della mia anima.
Persona speciale, un’emozione candida, un pezzo della mia vita.In fondo ogni vissuto è un pezzetto della nostra identità.