Benito Mussolini – Morte
Beffo la morte e ghigno.
Beffo la morte e ghigno.
In punto di morte mi consolerà il pensiero di aver meritato il paradiso di cani, insetti e piante più di quello di cristiani, buddisti e musulmani.
Gli sforzi degli scienziati per allungare la vita sono vani.Che cosa sono dieci o venti anni in più di fronte all’eternità?E poi se qualcuno riuscisse anche a trovare una ricetta per diventare immortale?Sarebbe l’uomo più stolto della Terra!Perché chi è fra gli Eterni è già morto!
Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero già trovato un modo qualsiasi di aggirarla
Mi resi conto che è meno facile suicidarsi che meditarci sopra, e da allora, quando sento dire di uno che minaccia di uccidersi, la cosa mi lascia quasi del tutto indifferente.
La morte non muore mai.
O il raccapricciante destino di noi esseri umani, ognuno di noi morrà improvvisamente in qualche terribile momento e spaventerà tutti coloro che ci amano e il mondo… e frantuma il mondo… e tutti gli eroinomani di tutte le città gialle e di tutti i deserti sabbiosi non possono darsene pensiero… ed anch’essi morranno…