Carl Gustav Jung – Frasi Sagge
Il vino della giovinezza a volte non diventa chiaro con il passare del tempo, ma torbido.
Il vino della giovinezza a volte non diventa chiaro con il passare del tempo, ma torbido.
Ogni sognatore sceglie una stella come riparo per l’inverno.
La felicità, come il paradiso, non è qualcosa che si può prendere da qualcun altro perché si vedeva che era troppo. Questa solo, è invidia. Una distribuzione può apparentemente essere equa, ma se è dall’essere all’avere, scatena conseguenze dove di paradiso non c’è la minima traccia. È un innesco, un inizio, perché poi di questo spirito non se ne potrà più fare a meno e si cercherà di prenderlo anche da altre parti, con ogni mezzo. Avvertire non è morale, è una valutazione matematica delle cause e degli effetti, che i desideri non possono cambiare. La matematica, o le leggi fisiche, non sono fredde e crudeli, ma quelle solo fanno sopravvivere, se ci si pone di fronte a queste leggi con onestà e con la vera volontà di sopravvivere.
Guarda che non c’è nessuno, ma proprio nessuno che darebbe la vita per te. Quindi non sprecarla per nessuno se non per te stesso.
La felicità è solo apparente.
Sii per tuo figlio un protettore fedele: fa che fino a dieci anni ti creda, che sino a venti ti ami, che sino alla morte ti rispetti. Sino a dieci anni sii per lui il maestro, sino a venti il padre, fino alla morte l’amico.
La percezione del valore delle cose è inversamente proporzionale alla possibilità del loro utilizzo; più sono vicine a noi, meno è il valore che ad esse attribuiamo.