Carl William Brown – Vita
Per chi ha molti soldi la vita non è proprio cara, anzi è proprio a buon mercato.
Per chi ha molti soldi la vita non è proprio cara, anzi è proprio a buon mercato.
Sì, sono morto, sono tornato. Ho imboccato la luce, carezzava le membra nello stretto cunicolo lucente. Ho librato fuori dal tempo nella luce placato dall’ineluttabile destino. Scia di luce ch’è vita bisognosa di vita per vivere. Volevo abbracciarla migrare con lei nella pace. Il fondo non era chiaro un cerchio catramoso ribollente color pece maleodorante. Il mio volto in un gorgo sorride. È molto più chiara la falsità di quel sorriso che la luce divina. Indosso le ali d’angelo appena donatemi, fuggo dal sentiero lucente. Ho bisogno ancora d’un po’ di tempo.
Un rapporto resta unito solo se è vero. Perché lo sia serve sincerità, fiducia, rispetto e tanta comprensione.Venirsi incontro, capirsi è la dimostrazione che c’è voglia di andare avanti insieme.
Si dice spesso che l’uomo è superiore alla donna, ma finora ho solo visto e sentito che l’uomo, accecato dalla violenza sia solo divenuto una bestia, che ha perso la sua bellezza.
Non disprezzare mai la bella persona che è in te.
La vita è difficile, dura, testarda, ostinata, imprevedibile, ma io lo sono di più! La vita gira tutt’intorno all’inutilità di leggi e numeri. Frequenze catastali, che non rispettano la serenità del mondo. Lascia la propria impronta senza fregarsene delle conseguenze. Agisce e ferisce, ma io testarda non mi abbatto e rimango qui ad affrontare ogni tipo di sfida. Senza guardare i numeri. Consapevole che se non combatto per me stessa e per quello che voglio rimarrò solo un’anonima sventurata che nel contemplare l’indifferenza è rimasta estraniata dalla priorità principale “vivere”. Vivere per davvero la realtà di quest’unica esistenza, plasmando i sogni a questa realtà sterile.
Il me stesso di oggi è già troppo piccolo… per il me stesso di domani…