Carlo Cabras – Vita
Nei momenti di buio mi sono sempre chiesto cosa volesse Dio da me, ma poi guardavo in alto e capivo finalmente di poter vedere le stelle.
Nei momenti di buio mi sono sempre chiesto cosa volesse Dio da me, ma poi guardavo in alto e capivo finalmente di poter vedere le stelle.
Quello che forse la gente non ha ancora capito è che se non sai rispondere alla domanda “Perché stai vivendo?”, non stai vivendo affatto.
Quando un’anima nasce in questo paese le vengono gettate delle reti per impedire che fugga. Tu mi parli di religione, lingua e nazionalità: io cercherò di fuggire da quelle reti.
C’è chi spaccia cosa e chi si spaccia per. Entrambi corrono qualche rischio, ma mai tanti quanti chi è spacciato.
Dovrebbe bastar questo, dire di uno come si chiama e aspettare il resto della vita per sapere chi è, se mai lo sapremo, poiché essere non significa essere stato, essere stato non significa sarà.
Il nobile, quando ha potere, non dispiega la sua potenza, e non ne fa sfoggio, mentre l’ignobile non si preoccupa di porsi misura.
Mi sono resa conto che la vita è fatta di attimi e di coincidenze, di respiri, di battiti di ciglia e di battiti di cuore, di voglie, pensieri ed emozioni, di piccoli momenti che hanno il potere di stravolgere tutto.