Ciro Balzano – Tristezza
Quando ti guardi allo specchio non vedi la sofferenza, vedi solo un corpo inutile che fa da scudo ad un piccola anima.
Quando ti guardi allo specchio non vedi la sofferenza, vedi solo un corpo inutile che fa da scudo ad un piccola anima.
Il dono della vita se ne va. I ricordi tagliano più delle spade. La fredda notte gela il caldo sole. Impotente subisci il destino.
E anche se dovesse piovere per sempre… una di quelle gocce non scivolerà mai via, ma resterà sul volto e farà pensare che di questa pioggia qualcosa resta sempre… anche quando non ci saranno più nuvole.
Piangi. Per sfogarti, per liberarti del dolore che hai dentro. Per cercare di non fare più tue le sofferenze. Per cercare di essere più leggero. Per non avere sensi di colpa. Per far si che il futuro sia migliore del passato. Piangi. Però una volta fatto scordati delle lacrime passate. Scordati del perché l’hai fatto. Perché una volta tolte non sono più tue.
La mia anima ferisce il mio corpo, il mio corpo sanguina per colpa del mio spirito.
Un uomo e una donna, sono tanto fragili e soli, sembrano dei puntini in un universo stellato, sembrano delle luci in un tracciato. Vanno e vengono lungo un sentiero, incontrollabili si feriscono, impallidiscono, cercano riparo l’uno nell’altro, ma invano si capiscono. Soffrono se fuori piove e non c’è il sole, fingono un amore senza provarlo, sono schiavi della loro decisione perché forse sono troppo soli.
Il problema non è che non mi vedi è che non mi vuoi vedere!