Claudio Visconti De Padua – Bacio
Con i baci le anime si nutrivano e non potevamo procrastinarli!
Con i baci le anime si nutrivano e non potevamo procrastinarli!
Baci che restano dentro e stazionano li nel cuore, che profumano di fresco e che sanno di primavera, baci che avvolgono un turbine di sentimento e di calore, baci che sono come le ciliegie, uno tirano l’altro, baci di poesia, di passione e di tenerezza, baci intensi, dove le labbra combaciano in modo perfetto, e poi fermarti li, a un centimetro dalle sue labbra, sentire il suo respiro che si confonde con il tuo, in attesa di un nuovo, trepido, bacio.
Eravamo convinti di essere fatti l’uno per l’altro, fortemente radicati in questa realtà benché non ci avessimo mai visti i corpi potevano anche aspettare ma in quanto alle anime no non si erano mai aspettate da tempo che facevano l’amore!
Siamo più inclini a investigare sulle verità degli altri, seppellendo diligentemente le nostre. La curiosità per il prossimo è inversamente proporzionale alla conoscenza di se stessi.
Ciò che definiamo animale è una creatura, come un cane, capace di apprezzare il gesto di una carezza.
Essere felici con chi è lontano è una bizzarria del fato!
Ci sono cose nelle quali ci imbattiamo per raggiungerle, attraversando cammini funesti solo per vederli, ma se quelle cose fossero poste sotto i nostri occhi forse neanche ci cureremmo di ammirarle!