Count Jack – Abbandonare
Ripercorrevo con la mente tutta quella situazione senza rendermi conto di essere inciampato e che non facevo altro che calpestarmi e ricalpestarmi.
Ripercorrevo con la mente tutta quella situazione senza rendermi conto di essere inciampato e che non facevo altro che calpestarmi e ricalpestarmi.
Non m’incantano le tue belle parole, se poi non sei in grado di associarle ai fatti. E i fatti raccontano che proprio mentre ho più bisogno di te, non ci sei.
Quando non c’è un interesse reale, no si può niente!
Le sue mani hanno la grazia e l’aroma che vorrebbe possedere un fiore. Si muovono…
L’ultimo raggio di sole tramontae un silenzioso egemonico dolore raccontaLa storia di un cuore triste, stanco e affrantoLacerato dai giorni e dal piantoMentre la mente colma di pensieriDistratta mostra i frequenti dispiaceriChe al sorgere dell’alba inevitabilmente confondonoe al sopraggiungere della notte inesorabilmente devastanoIn quel letto ormai stranieroIn compagnia ancora del tuo folle desiderioMeschina la notte risvegliai sogni e le speranze che il tempo deragliaMa l’attimo in cui una ferita a guarire si apprestaUn’amara lacrima sul viso scende desta.
Gli addii mi fanno sempre male alla gola, ho bisogno di più “ciao”.
Un ciao è meno doloroso di un tragico addio.