Daniele Alberani – Paura & Coraggio
La paura che l’uomo deve più temere è quella degli altri.
La paura che l’uomo deve più temere è quella degli altri.
Il coraggio è spesso l’effetto di una visione poco chiara del pericolo che si affronta, o dell’ignoranza totale dello stesso pericolo.
Non aver paura di mostrare il tuo viso, sappi che la bellezza regna nell’anima e si manifesta donando anche un semplice sorriso. L’importante non è apparire. L’essere, è più di tutto!
Rimani pure a galla se hai paura di tuffarti. Ma non ti lamentare per non aver trovato i tesori naufragati.
Ho paura di non riuscire a tenere la fiamma dell’amore ancora accesa. Ho paura di perderla, ho paura di poter rimanere solo. Perché questa solitudine che potrebbe cogliermi non saprei come affrontarla. Potrebbe riuscire anche a vincermi. Ma io non sono fatto per perdere! Proverò a fare del mio meglio per non farmi sopraffare. Sarà dura, ma per continuare ad averla al mio fianco sarei in grado di superare qualsiasi fatica!
Solo per paura di sbagliare si perdono troppe opportunità.
Camminavo ansiosamente verso l’uscita. Non sapevo nemmeno da cosa stavo scappando. I tubi sul soffitto, vecchi almeno trent’anni, avevano delle perdite e sul pavimento si erano formate pozzanghere di acqua e ruggine. Il suono del mio piede che infrangeva l’acqua rimbombò per il lungo corridoio, ed ebbi paura. Iniziai a correre prima ancora che l’eco si fosse spento dietro di me, ma sapevo che era troppo tardi. Ad un tratto comparve lui: con il volto orrendamente sfregiato e gli occhi rossi, il sangue colava dalle sue dita e seppi, senza ombra di dubbio, che Jacob era morto.