Daniele De Patre – Vita
A volte conviene isolarsi: meglio la solitudine, che soffrire stando con gli altri.
A volte conviene isolarsi: meglio la solitudine, che soffrire stando con gli altri.
Se si vuole conoscere realmente una persona bisognerebbe impegnarsi nel leggerla tra le righe, e solo allora, forse si potrà dire di conoscerla.
Siamo tutti mortali fino al primo bacio e al secondo bicchiere di vino.
Vecchi e giovani stiamo tutti facendo la nostra ultima crociera.
L’intuizione di un istante talvolta vale una vita di esperienza.
Così finisce il mondo. Non in un baccano ma in un piagnisteo.
Nessuno, al principio, chiede la vita.Si nasce e basta, per caso o per volontà altrui.Crescendo lottiamo con i denti per riuscire a raggiungere la felicità, cerchiamo sempre “di più” e non ci basta mai quello che già è in nostro possesso.Si cresce, si ride, si piange, si sbaglia.Alcuni si affannano a trovare il senso di questa cosa: la vita. Ma esiste veramente un senso della vita?Esso è mutevole da persona a persona, dal credente all’ateo.Quasi nessuno si rende conto di ciò che possiede: è superfluo cercare un senso della vita, in questa maniera si ruba del tempo alla vita stessa!Siamo vivi, questo è tutto ciò che importa. Viviamo per le persone che non vivranno mai e per coloro che hanno già dato la loro quota.Siamo vivi! Respiriamo.