Edvania Paes – Stati d’Animo
Niente quanto la semplicità è in grado di rendere speciale una persona.
Niente quanto la semplicità è in grado di rendere speciale una persona.
A lei capitava spesso di passeggiare per le strade e non di “vederle” soltanto le persone, ma di soffermarsi a guardarle. E capitava di ritrovare in loro un po’ della sua timidezza, persone con sorrisi finti, che lei aveva imparato a riconoscere, lei lo sapeva, perché erano uguali ai suoi, bastava soffermarsi a guardare i loro occhi spenti, vuoti per capirlo. Allora aspettava di incrociare il loro sguardo per salutarle con un sorriso, ma uno di quelli veri però, come per dire “ho guardato i tuoi occhi, riconosco quel vuoto. Anche se non so cosa ti stia succedendo, ne uscirai”. Anche se non le aveva mai viste o conosciute e mai le avrebbe più incontrate. Perché lei sapeva cosa significasse la mancanza di un sorriso e nessuno che sapesse leggere i suoi occhi.
-è tutto li.-Li dove?-Appena davanti ai tuoi occhi.-Ma non ci vedo niente.-No… non ti serve aprire gli occhi o metterti gli occhiali.Devi aprire il tuo cuore.
Mi vergogno quasi del fatto che in sua assenza mi senta così inutile.
Il completo abbandono dei sensi si ha soltanto se c’è una totale fiducia!
Vola alta sul mare l’anima, insieme ad un volo di gabbiani all’alba, osservando lo spettacolo della natura che si risveglia ai primi raggi di sole.
Il sorriso è forse l’unico nascondiglio in cui custodire il dolore che le lacrime tradiscono.