Emanuela Bassoli – Vita
Meglio non guardare le cose troppo dall’esterno altrimenti rischi di caderci dentro.
Meglio non guardare le cose troppo dall’esterno altrimenti rischi di caderci dentro.
Se vuoi qualcosa lotta per ottenerla senza pensarci troppo, domani potrebbe essere troppo tardi.
Cieli perlati e profumo di libri raccontati da un vecchio saggio, stare all’ombra e in disparte per vedere nascere la primavera, raccogliere attimi e respirare la luce della luna che si specchia in un mare di esuberante profondità. Ho aspettato e le risposte sono arrivate da un coniglio parlante che rideva sopra un altalena di sogni che possono davvero volare se ci credi. Il vento mi sfiora i capelli e il profumo della mia pelle mi ricorda le dolci corse sui fiumi di cristallo. Non voglio più far finta di ascoltare il rumore dei miei pensieri perché tutto, ogni parola detta, ogni gesto fatto nel bene e nel male ritorna indietro a mostrare ciò che sono, realmente, e allora se non lo farò non potrò più abbracciare il sole perché la luna vedrà i miei occhi e capirà che il mio cammino non è stato vissuto secondo le mie scelte e secondo ciò che volevo ma secondo le scelte e ciò che volevano gli altri. E allora che vita è? Devo urlare per quanto è possibile e lottare perché anche la più piccola luce non si possa mai spegnere.
A volte ridere è il pianto meno doloroso.
Gli occhi di chi guarda con amore sono accecati da esso stesso.
Il passato è fatto di ricordi, il futuro è fatto di aspirazioni. Il presente è fatto di concretezza, non è astratto, è reale e può cancellare i ricordi e realizzare le aspirazioni, basta annullare il tempo e materializzarlo nel presente, basta viverlo.
La vita è come il fico d’India, se non ti becchi prima le spine non puoi arrivare alla polpa.