Epicuro – Società
Dobbiamo liberarci dal carcere degli affari e della politica.
Dobbiamo liberarci dal carcere degli affari e della politica.
Il mondo chiede aiuto ogni qualvolta qualcuno soffre, piange di fronte all’indifferenza dei popoli e muore lentamente dentro quando un suo figlio perde la vita.
È più che evidente che, per interessi personali o con secondo fine, non a tutti interessa un’Italia più giusta e attenta ai diritti umani, civili e sociali senza distinzione di qualsiasi genere e in modo equo ed eguale per tutti. Ma, senz’altro, a Lei interessa sì un cambiamento radicale in tutti gli aspetti, dato che è stata sempre vittima e non artefice o complice di questo sistema corrotto, malato e decadente che, come un cancro, La rende ogni giorno più debole, povera e indifesa rispetto a quasi tutte le altre nazioni europee.
Senza questi elementi, fame, morte, malattia e miseria noi non potremmo far ridere in Italia.
Il vero compito della scuola è di prendere i ragazzi poveri, brutti e cattivi e renderli più ricchi, più belli e più buoni.
Il guaio dei soldi (crisi economica): pochi ne hanno moltissimi e moltissimi pochi o quasi niente.
L’attaccamento della politica e chi la compone per la società, è come per l’acqua e l’olio in un bicchiere.