Ernest Hemingway – Stati d’Animo
È stupido non sperare, pensò. E credo che sia peccato.
È stupido non sperare, pensò. E credo che sia peccato.
Le mie sono riflessioni occasionali e superflue. Mi secca addirittura proporle. Ma esse non tolgono nulla al valore dell’uomo; né migliorano l’espressione del suo corpo. Ma in realtà niente altera niente, e ciò che diciamo o facciamo sfiora soltanto la cima dei monti nelle cui valli dormono le cose.
Io credo che il famoso equilibrio relativo alla serenità individuale, da ricercare e costruire solo all’interno della propria solitudine, sia indispensabile per ogni uomo dotato di intelligenza.
L’uomo è una discarica di rimpianti.
Ci sono giorni in cui la mente tace ed è più semplice ascoltare il cuore. In quei momenti riesco ad amare tutto, in primis me stessa.
Per restare dentro un cuore si deve lasciare una traccia indelebile di se. Per farlo devi aver usato sincerità, amore e umiltà.
Essere se stessi sempre è una conquista dell’anima sul raziocinio, potrai camminare a testa alta tra la gente.