Ernest Hemingway – Vita
Io sono di quelli ai quali piace stare al caffè fino a tardi… Con tutti quelli che vogliono andare a letto. Con tutti quelli che hanno bisogno di una luce per la notte.
Io sono di quelli ai quali piace stare al caffè fino a tardi… Con tutti quelli che vogliono andare a letto. Con tutti quelli che hanno bisogno di una luce per la notte.
Vai in pace in mezzo al rumore e alla confusione, e ricorda quale pace può esserci nel silenzio. Per quanto possibile, ma senza resa, sii in buoni rapporti con tutte le persone, dì tranquillamente e chiaramente la tua verità; e ascolta gli altri,perfino gli ottusi e gli ignoranti,anche essi hanno la loro storia.Evita le persone forti e aggressive,esse sono opprimenti per lo spirito.Se ti paragoni agli altri,potresti considerarti inutile e sgradevole, ma sempre ci saranno persone più grandi o meno di te stesso.Goditi i tuoi successi così come i tuoi progetti. Conserva l’interesse per la tua carriera per quanto modesta possa essere, è una realtà, che nel tempo, le fortune cambiano.Opera con cautela nei tuoi affari,perché il mondo è pieno di ingannima non lasciare che questo ti renda cieco di fronte alle virtù esistenti;molte persone combattono per alti ideali, e dovunque, la vita, è piena di atti di eroismo. Sii te stesso. E, principalmente, non fingere nell’affetto, nessuno è cinico nei confronti dell’amore, perché a dispetto di aridità e disillusioni,esso è perenne come l’erba.Prendi con dolcezza l’esperienza degli anni, lasciando andare, garbatamente, le cose della giovinezza.Rafforza il tuo spirito per difenderti dalle sventure improvvise,ma non affliggerti con fantasie oscure,molte paure sono figlie della fatica e della solitudine. Al di là di una sana disciplina, sii gentile con te stesso.Tu sei figlio dell’universo,non meno degli alberi e delle stellee hai il diritto di stare qui;e che ti sia chiaro o meno,non c’è dubbio che l’universo si stia dispiegando come dovrebbe.Perciò sii in pace con dio,comunque tu lo concepisca,e qualunque siano il tuo lavoro e le tue aspirazioni nella rumorosa confusione della vita,conserva la pace nella tua anima.Pur con tutte le sue illusioni, le miserie e i sogni infranti,è ancora un mondo meraviglioso.Sorridi. Cerca di essere felice.
La vita delle persone è come un oggettocostruito alla catena di montaggio.Molti fattori fanno si che quel pezzo sia perfetto,Ma se durante il processo si sbaglia qualcosa,forse, il pezzo potrà ripararsi…Ma non sarà più uguale.
La vita è come un tram, sul quale si possono trovare varie categorie di persone:- Quelli che corrono per assicurarsi un posto;- Quelli che prendono il viaggio come viene, tanto poi si scende;- Quelli che vogliono stare in piedi, per poter dimostrare che sanno stare in equilibrio anche alle curve senza aggrapparsi (oooooh, braaavi!);- Quelli che pur di avere un posto siedono anche dove posto non c’è;- Quelli che se trovano un posto vicino ad un altro li occupano tutti e due, chissenefrega se qualcun’altro starà in piedi;- Quelli che sono raccomandati, che hanno sempre qualcuno che tiene loro il posto.E poi c’è l’autista, quello che guida tutti. Potete chiamarlo Dio, destino, caso… scegliete voi!Ma chissà come sarebbe se i tram fossero tutti senza posti a sedere…… Vabbè, io vado in bici!
Non muori se hai perso qualcosa. Muori se non cerchi più nulla!
Prendi un’idea, quella che ti rappresenta di più; rendila tua e non svelarla a nessuno, non dev’essere una buona via d’uscita per giustificarti, conquistare eccetera. Ma dev’essere la tua arma, è intelligente mostrare l’unica arma di cui si dispone? Credo di no, con la tua arma non ferirai nessuno, ma eviterai che sia qualcun altro a ferire te. Tienila stretta e affilala continuamente, solo così sarai sempre al sicuro.
Il nostro tempo è essenzialmente tragico, quindi ci rifiutiamo di prenderlo tragicamente. Il cataclisma s’è abbattuto, siamo tra le rovine; cominciamo a ricostruire nuovi piccoli centri di vita, a nutrire nuove piccole speranze. È un lavoro piuttosto duro; la strada verso l’avvenire non è agevole: bisogna aggirare gli ostacoli o cercare di scavalcarli. Per quanto grande il numero dei cieli che ci sono crollati sulla testa dobbiamo pur vivere.