Fabio Marinaro – Vita
Se tutti cogliessero il tutto e il niente, sarebbe un mondo migliore.Oggi per lo più, tutti badano al niente come fosse il tutto e non sanno che per il tutto non c’è bisogno di niente.
Se tutti cogliessero il tutto e il niente, sarebbe un mondo migliore.Oggi per lo più, tutti badano al niente come fosse il tutto e non sanno che per il tutto non c’è bisogno di niente.
Ama la vita, anche se a volte, ti riserva qualche brutta sorpresa, perché non è mai lei a tradirti, ma sono le tue aspettative nei confronti della fiducia che poni negli altri.
Crescere spaventa, ma è solo crescendo che impari tante cose. Impari che la fiducia è preziosa e va concessa a pochissime persone, impari che la dignità è un dono raro da: proteggere, difendere e tutelare. Quando perdi la tua dignità nessuno può ridartela indietro. Impari che l’orgoglio ha un prezzo, può portarti in paradiso e trascinarti all’inferno, impari che l’invidia appartiene agli emarginati sociali, impari a saper valutare le situazioni, a cogliere al volo le occasioni. Cadi, soffri, ma ti rialzi e ogni volta che lo fai, sei più forte di prima. Resisti e lotti perennemente con la vita, cerchi di non piegare la testa, stringi i denti e vai comunque avanti. Impari tutto e niente, troppo poco e troppo molto. Impari che non impari a vivere, vivi e basta. Forse il bello della vita è proprio questo.
Mai provato a morire e poi rinascere? Senza stringere in mano niente e troppe cose che ti stringono il cuore? Mai cercato di viaggiare senza limiti? Pur immaginando tanti orizzonti non sorpassabili?
Della vita si può dire una cosa bella e una brutta,la bella è che fortunatamente tutto cambiala brutta è che disgraziatamente tutto cambia.
Veniamo amati molto spesso,abbiamo costruito un’armatura su di noi,adatta ad ogni occasioneFingiamo, sì fingiamotanto da non riconoscerci più.
Nel mio cammino ho tenuto molte volte testa a chi poco meritava. Oggi ho capito che il miglior modo di tener testa a certa gente è lasciarla affondare poco a poco sotto i colpi dell’indifferenza di chi invece sta risalendo alla grande.